venerdì 4 marzo 2016

I desideri degli utenti per i distributori automatici

Quali sono i desideri degli utenti dei distributori automatici? Per quanto le vending machines siano in grado di soddisfare una grande varietà di esigenze e di andare incontro ai bisogni più vari, il mercato suggerisce che vi siano ancora margini di miglioramento importanti da questo punto di vista. Una ricerca di Intel di qualche tempo fa, per esempio, si è focalizzata sugli strumenti e sulle soluzioni che potrebbero essere sfruttate per migliorare l'esperienza di fruizione da parte dei consumatori: ebbene, tra i suggerimenti richiesti c'è il ricorso a schermi ad alta definizione, alla tecnologia touchscreen e a interfacce utente in genere più pratiche e più intuitive. Secondo quello studio, un quarto delle persone intervistate era interessato a fare in modo che le vending machines potessero funzionare semplicemente con comandi vocali, e addirittura in molti avevano manifestato il desiderio di intrattenere con i distributori automatici delle vere e proprie conversazioni.
Il futuro, quindi, potrebbe essere rappresentato dall'interattività, così da assicurare una esperienza di acquisto più piacevole e più invitante, che alletti i consumatori e li invogli a tornare a usare i distributori. Quella che si avverte, in pratica, è una necessità di connettività, e l'avvenire delle vending machines potrebbe essere orientato proprio in questo senso, in virtù di un bisogno sociale e perfino personale. Per esempio, c'è chi ha il desiderio di visualizzare le opinioni, i consigli, i commenti, i feedback e le recensioni degli altri consumatori (quattro intervistati su dieci, sempre facendo riferimento alla ricerca di Intel), mentre due persone su tre avrebbero piacere a usufruire di promozioni e sconti in cambio della fedeltà, come se si avesse a che fare con un qualunque supermercato o centro commerciale.
Sempre nell'ottica dell'interattività e della personalizzazione favorita dalla connettività, tre consumatori su dieci vorrebbero avere la possibilità di memorizzare, sui distributori automatici che impiegano ogni giorno o comunque di frequente, i propri prodotti preferiti. Insomma, gli operatori di questo settore hanno molte frecce al proprio arco e le possibilità di sviluppo sono tanto numerose quanto variegate: il futuro delle vending machines apre la strada a soluzioni all'insegna dell'innovazione, più intelligenti e, per molti aspetti, addirittura social. Magari sfruttando altri dispositivi e device personali, come i tablet o gli smartphone. 

sabato 27 febbraio 2016

Distributori automatici: come vengono vissuti

I distributori automatici di refrigerati alimenti, bevande e caffé sono vending machines presenti nella maggior parte delle aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, ma anche in corner dedicati in città, dalle più grandi metropoli ai paesi più piccoli.



Un sondaggio di qualche anno fa di Intel ha rivelato che più del 10% dei cittadini europei usa ogni giorno questi distributori, e più del 30% almeno una volta a settimana. Insomma, non è esagerato sostenere che i distributori automatici degli uffici e dei centri commerciali sono un elemento di base delle vite di molte persone. D'altro canto, offrono un modo tanto conveniente quanto semplice per l'acquisto di una bevanda, di uno snack o di qualsiasi altro prodotto venga proposto, e possono essere utilizzati da chiunque, dal bambino di dieci anni che ha voglia di una merendina al pensionato di ottant'anni che vuole riscaldarsi con un bel caffè bollente.

 Sono tante le qualità che si possono riconoscere a queste vending machines, a iniziare dalla loro praticità: in più, è bene metterne in evidenza la varietà. Sono potenzialmente infiniti, infatti, i prodotti e gli snack che vi si possono trovare: non solo le più comuni patatine e i più tradizionali salatini, ma anche i biscotti, le noci, le caramelle, le barrette di cioccolato, i pistacchi, i dolciumi in generale, e così via. Il sondaggio di Intel a cui si faceva cenno in precedenza ha dimostrato che gli italiani sono, in tutta Europa, quelli che traggono più vantaggio e usano in maniera più frequente i distributori automatici: praticamente uno su tre compra almeno una volta un giorno un prodotto, mentre il 37% degli intervistati ha confessato di adoperare le vending machines almeno una volta alla settimana.

Tra i luoghi di maggior "successo" ci sono gli shopping center e le stazioni ferroviarie, oltre - ovviamente - agli uffici. Per altro, più di un terzo degli intervistati non ha nascosto di ricorrervi per comprare delle tentazioni golose: addirittura in Spagna questa tendenza al "vizio" è caratteristica del 65% delle persone. Insomma, per quanto semplici possano essere le vending machines sono compagne di vita di cui spesso non ci si accorge, ma che offrono un servizio utile e apprezzato da una fascia molto ampia di persone.

lunedì 22 febbraio 2016

Vending Machine: i distributori automatici, la nuova nicchia di mercato


I distributori automatici mettono a disposizione di tantissime persone un vero e proprio servizio di successo: lo conferma il fatto che, solo in Italia, ogni anno sono circa sei miliardi i prodotti che vengono erogati attraverso questa modalità di distribuzione. Risulta evidente che si ha a che fare con un mercato più che proficuo, il cui valore si aggira intorno ai due miliardi e mezzo di euro. Un valore che, per altro, promette di migliorare e di crescere, anche grazie a un cambiamento delle abitudini degli italiani. Con le vending machines, infatti, i consumatori possono essere fidelizzati: può essere che il ricorso alla distribuzione automatica sia una necessità, ma anche una scelta. Per questo motivo è necessario, per gli operatori del settore, agire nel senso di un miglioramento della qualità e del servizio.
Non è eccessivo sostenere che il business delle vending machines, per quel che concerne i market automatici, sia ancora agli inizi: insomma il mercato ha margini di crescita molto significativi e potenzialità alquanto ampie. I numeri riferiscono che il i distributori automatici di caffè espresso è saldamento sul gradino più alto del podio nella classifica dei prodotti più venduti: circa i quattro quinti delle vendite sono rappresentati proprio dal caffè, per un volume ben superiore ai quattro miliardi di euro. Molto forti sono anche le bottigliette d'acqua, per circa 700 milioni di euro. 
Oltre a queste due tipologie, però, si può investire su molto altro, aumentando e moltiplicando le nicchie. Non bisogna dimenticare che la maggior parte delle persone, per lavoro, per studi o per semplice desiderio di trascorrere il proprio tempo libero fuori casa, non vive la giornata sotto il tetto domestico ma in giro. Ecco perché le scelte strategiche compiute dagli operatori possono trarre beneficio da questa realtà, ampliando la gamma di prodotti messi a disposizione: inclusi quelli alimentari freschi, o addirittura quelli per celiaci o biologici.
Non è detto, per altro, che le vending machines debbano basarsi unicamente su ciò che si mangia e si beve: sono sempre più numerosi i distributori automatici che propongono accessori per la telefonia e articoli di personal care, senza dimenticare le sigarette elettroniche e i vari accessori a esse connessi, così da soddisfare i bisogni di una clientela estremamente ampia e, soprattutto, eterogenea.